venerdì 14 giugno 2013

Boy Scout Usa: se sei gay non puoi fare il capo scout

A inizio giugno una notizia ha imperversato per le agenzie: i boy scout americani, su forti pressioni del presidente Obama, aprivano ai gay. Una votazione interna alla Bsa (Boy Scout of America), vinta con maggioranza ridotta, ha decretato una parziale modifica del regolamento imposto negli anni '80 che vietava ai gay dichiarati la partecipazione alle attività dei boy scout. Non si tratta di una vera vittoria però, perchè è rimasto in vigore il divieto ai gay di assumere ruoli superiori. Insomma, puoi fare il boy scout, ma sei relegato al primo grado. Cosa implica questo?
Che di fatto la regola permette ai giovanissimi di entrare negli scout anche se sono gay dichiarati, e di uscirne quando sarebbe tempo di diventare capigruppo o cose del genere. Tenendo conto che la maggior parte dei gay prende coscienza del proprio orientamento sessuale nella pubertà, quando i boy scout o li lasci o ci fai carriera, il nuovo regolamento di fatto non cambia granchè. Trovate la notizia qui e qui in italiano (meno completa però).
Nel mondo scout la decisione, seppur iniqua ma simbolica di un inizio di apertura (ok, un'apertura piuttosto ipocrita) ha scatenato grandi ripercussioni, con "grandi vecchi" che hanno creato grandi polemiche, e con gruppi scout, in particolare quelli legati alle varie chiese che sponsorizzano le attività, che hanno deciso di proseguire nella discriminazione totale lasciando l'associazione nazionale. Si teme inoltre che molte famiglie "conservatrici" non consentano più ai loro figli di partecipare alle attività. Trovate la notizia qui.
A causa del continuare di queste discriminazioni alcune aziende, tra cui la Caterpillar (quella dei grandi mezzi da cantiere e degli scarponi "unavoltadalavorooggimoltocool") ha tagliato la sponsorizzazione, anche se non ufficialmente (ovvero non ha comunicato pubblicamente la decisione ma ha cessato di inviare sovvenzioni e materiale ai singoli gruppi, un messaggio quindi rivolto direttamente agli Scout e non al pubblico). Trovate la notizia qui.
Chiudiamo con una curiosità: il fondatore degli Scout, il generale dell'Impero Britannico in congedo Baden Powell, oltre ad essere stato accusato di crimini di guerra a sfondo razzista (e lui ha ammesso tutto, ma era fine '800, si usava così, mica era colpa sua se quelli erano africani) pare fosse un gay represso. Non è una cosa tanto misteriosa, c'è addirittura una pagina Wikipedia che parla di questo. Ne riportiamo alcuni stralci:

"Due biografi contemporanei, Michael Rosenthal della Columbia University e Tim Jeal, hanno sostenuto la tesi che Baden-Powell potesse essere un omosessuale represso. Il lavoro di Tim Jeal, compiuto nell'arco di cinque anni, fu pubblicato dall'Università Yale e ben recensito da pubblicazioni come il New York Times e il Washington Post. D'altronde, i suoi rapporti con Kenneth "The Boy" McLaren, furono quantomeno sospetti."
"Il diario di Baden-Powell, al riguardo, riporta: "Sono stato un po' con Tod. Tod ha foto di ragazzi nudi ed alberi. Eccellenti.". In una comunicazione successiva con Tod, a proposito dell'avvio di un nuovo reparto all'interno della scuola, Baden-Powell fece riferimento a un suo imminente ritorno e aggiunse: "Forse potrò dare un'altra occhiata a quelle tue meravigliose foto"."
"...Jeal riportò anche che Baden-Powell
« ... apprezzava considerevolmente il corpo maschile nudo e denigrava quello femminile. A Gilwell Park, la base scout nella foresta di Epping, si è sempre intrattenuto a guardare nuotare i ragazzi nudi, e qualche volta si sarebbe fermato a chiacchierare con loro appena spogliati. »
(Comunicazione personale fra Jeal e vecchi scout)"

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